Conferimenti in natura: non è sempre esclusa la perizia di stima

Pubblicato il 22 gennaio 2010
Lo studio n. 224-2009/T della Commissione studi tributari del Notariato si occupa della nuova disciplina dei conferimenti in natura nelle società azionarie nelle sue possibili applicazioni nell’ambito delle operazioni di fusione e trasformazione.

I Notai rilevano come, in generale, in caso di conferimenti in natura nelle società azionarie, non sia necessaria, in virtù di una apposita previsione legislativa, la redazione della perizia di stima; ciò, ad esempio, nel caso di fusione “omogenea” di società di capitali. Per contro – precisano i Notai - la detta relazione va comunque redatta in presenza di fusioni “omogenee” con rivalutazione dei netti contabili delle società partecipanti nonché di fusioni eterogenee e trasformazioni, quando, in particolare, partecipino all'operazione straordinaria sia società personali che di capitali, questa regola trova la sua eccezione.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Separazione delle carriere: approvata la riforma, ora il referendum

31/10/2025

Collegato agricolo: sostegno a filiere, giovani e donne

31/10/2025

Giustizia e intelligenza artificiale: i limiti fissati da Cassazione e TAR

31/10/2025

ISCRO: come prepararsi alla scadenza del 31 ottobre

31/10/2025

Assegno per il nucleo familiare anche ai nonni se c’è la vivenza a carico

31/10/2025

Welfare as a Service: dall’Inps nuove funzionalità in arrivo

31/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy