Confisca nelle indagini per corruzione

Pubblicato il 26 marzo 2014 La Cassazione, con la sentenza n. 14017 del 25 marzo 2014, ha escluso la legittimità della confisca sia diretta che per equivalente in una vicenda che vedeva indagato un pubblico ufficiale per concorso in corruzione.

No se il prezzo è stato solo promesso

In particolare, la Suprema corte ha spiegato che nei casi come quello di specie in cui il prezzo della corruzione venga solo promesso ma non materialmente incassato, non è possibile disporre la misura cautelare citata sui beni nella disponibilità dell'imputato.

Perché possa essere disposta la confisca – si legge nel testo della decisione - “non par dubbio che sia profitto che prezzo debbano essere materialmente individuabili”, “ovvero siano stati effettivamente conseguiti dal reato consumato”.
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