Confiscati i beni della moglie se c’è squilibrio tra tenore di vita e reddito dichiarato dall’imputato

Pubblicato il 14 luglio 2011 La Corte di cassazione, con sentenza n. 27458 del 13 luglio 2011 pronunciata dalla sesta sezione penale, ha stabilito che è lecito il sequestro anche dei beni della moglie nel caso in cui gli investimenti dell'accusato (nel caso di specie di bancarotta fraudolenta) siano incompatibili con il modesto reddito familiare dichiarato.

La sentenza è latrice anche di un chiarimento in merito ad un cavillo procedurale. È ribadita l’irretrattabilità del foro commissorio, principio di ordine generale e di carattere assoluto, che ammette eccezioni solo in caso di sopravvenienza di fatti nuovi che comportino una diversa definizione giuridica da cui discenda la modifica della giurisdizione o la competenza di un giudice superiore.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Whistleblowing: in GU le Linee Guida sui canali interni di segnalazione

30/12/2025

IA nel mondo del lavoro: le linee guida ministeriali

30/12/2025

Inail, copertura assicurativa confermata per i magistrati onorari

30/12/2025

Crediti d’imposta da DTA: chiarimenti sulla cessione a terzi

30/12/2025

Nuove ritenute e incentivi limitati alle imprese nella Legge di bilancio 2026

30/12/2025

PEC amministratori: comunicazione in scadenza

30/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy