Conto Termico 3.0, via libera al nuovo decreto: aumentano gli incentivi

Pubblicato il 06 agosto 2025

È stato ufficialmente adottato il Conto Termico 3.0, con l’approvazione definitiva in sede di Conferenza Unificata. Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha annunciato l’entrata in vigore del nuovo decreto di aggiornamento e potenziamento del meccanismo di incentivazione per interventi di piccole dimensioni destinati all’efficienza energetica e alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili.

È un provvedimento molto atteso, soprattutto dagli enti locali, e per il quale il MASE ha lavorato con grande solerzia”, ha dichiarato il Ministro Gilberto Pichetto. “Con le novità introdotte – ha aggiunto – puntiamo a migliorare l’efficienza degli impianti termici negli edifici: una leva fondamentale per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione e contenere i costi dell’energia. Con il Conto Termico 3.0 rendiamo più semplice, accessibile ed efficace uno strumento già apprezzato da amministrazioni pubbliche, imprese e cittadini”.

Risorse disponibili: 900 milioni di euro

Il nuovo decreto prevede una dotazione finanziaria annua di 900 milioni di euro, così suddivisa:

Un budget significativo che punta a sostenere una vasta gamma di interventi, con un’attenzione particolare al settore pubblico e alle realtà territoriali più piccole.

Semplificazione e ampliamento della platea dei beneficiari

Il Conto Termico 3.0 introduce procedure più semplici per l’accesso agli incentivi e amplia la platea dei beneficiari. Tra le principali novità:

Nuove tipologie di interventi agevolabili

Il decreto aggiorna le tipologie di interventi incentivabili per riflettere l’evoluzione tecnologica e i costi attuali di mercato. Oltre agli interventi già previsti (come l’isolamento termico, l’installazione di pompe di calore e di collettori solari), vengono ora incentivati:

a condizione che siano installati insieme alla sostituzione dell’impianto termico con pompe di calore elettriche.

Inoltre, vengono rafforzati gli interventi nel settore terziario, con una visione sistemica che guarda all’efficientamento di interi comparti economici.

Incentivi fino al 100%: attenzione a territori e settori strategici

Il meccanismo mantiene una copertura media del 65% delle spese ammissibili. Tuttavia, in specifici casi, l’incentivo potrà arrivare fino al 100%, in particolare per:

Un segnale forte di attenzione verso i territori più piccoli e verso settori fondamentali come istruzione e sanità.

Prossimi passi: aggiornamento del portale GSE

La responsabilità dell’attuazione operativa del meccanismo è affidata al Gestore dei Servizi Energetici (GSE).

NOTA BENE: Entro 60 giorni dall’entrata in vigore del decreto, il GSE provvederà ad aggiornare il portale informatico per la presentazione delle domande, rendendo pienamente operativo il nuovo sistema.

Con il Conto Termico 3.0, l’Italia compie un passo decisivo verso un futuro energetico più sostenibile, inclusivo e innovativo. Il decreto rappresenta una risposta concreta alla crescente esigenza di decarbonizzazione, promuovendo allo stesso tempo risparmio energetico ed equità di accesso alle tecnologie pulite.

Il via libera del 5 agosto segna così l’inizio di una nuova fase, in cui istituzioni, cittadini e imprese sono chiamati a cogliere un’opportunità concreta per rendere più efficiente il patrimonio edilizio italiano e contribuire alla transizione ecologica del Paese.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Plafond IVA non trasferibile con soggetti esteri non identificati

06/08/2025

Servizi assistenziali Anaste Confsal. Rinnovo

06/08/2025

Danno da demansionamento: va inclusa anche indennità di lavoro notturno

06/08/2025

Riforma fiscale: approvata la proroga, tempi estesi ad agosto 2026

06/08/2025

Diritto di precedenza per i lavoratori a termine: cosa è necessario sapere

06/08/2025

Conversione del decreto ex Ilva: novità per Cassa integrazione e assegno di inclusione

06/08/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy