Cooperazione giudiziaria penale Circolare su Assistenza legale delle autorità giudiziarie italiane

Pubblicato il 22 aprile 2017

Il ministero della Giustizia ha emanato una circolare, datata 18 aprile 2017, in materia di assistenza legale delle Autorità giudiziarie italiane, nell’ambito di procedure attive di cooperazione giudiziaria in materia penale.

La circolare contiene linee di comportamento alle quali le Autorità citate dovranno attenersi nell’ambito delle procedure attive di assistenza giudiziaria, e di procedimenti giurisdizionali celebrati dalle Autorità giudiziarie degli Stati richiesti di assistenza.

L’elaborato è stato redatto con il contributo dei magistrati di collegamento italiani e dei Direttori generali della giustizia civile e degli affari giuridici e legali.

Tra le raccomandazioni contenute nella circolare, quella di verificare, prima di conferire mandati ad avvocati stranieri del libero foro, “la sussistenza delle legittimazione per lo Stato che chiede assistenza giudiziaria all’Autorità estera a costituirsi nelle procedure de quibus” e “l’effettiva necessità, nel caso in cui una tale legittimazione sia riconosciuta, di procedere alla designazione di professionisti privati”.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Femminicidio punito con l'ergastolo: Legge in vigore

17/12/2025

Gomma plastica. Rinnovo 2026-2028

17/12/2025

Parità di genere: domande entro il 30 aprile per l’esonero contributivo

17/12/2025

Nuovo regime di franchigia Iva 2025, istruzioni operative per i controlli

17/12/2025

Legge di Bilancio 2026: iperammortamento triennale e revisione incentivi

17/12/2025

Faq su concordato biennale: rideterminazione dell'imposta sostitutiva

17/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy