Corte costituzionale: no all’obbligatorietà della mediazione

Pubblicato il 25 ottobre 2012 Con comunicato stampa del 24 ottobre, la Corte costituzionale rende noto di aver dichiarato l’illegittimità costituzionale, per eccesso di delega legislativa, del Decreto legislativo n. 28 del 4 marzo 2010, nella parte in cui prevede il carattere obbligatorio della mediazione. La conciliazione, dunque, rimarrà nella sua forma facoltativa.

La decisione è stata presa dalla Consulta nell’udienza tenuta il 24 ottobre in camera di consiglio. Si attendono, ora, le relative motivazioni.

Gli avvocati hanno accolto con estrema soddisfazione la notizia. Il Consiglio nazionale forense, in particolare, in un comunicato diffuso  immediatamente dopo la nota della Consulta, ha sottolineato come la previsione del passaggio obbligatorio dalla mediazione come condizione, per di più onerosa, per adire il giudice “non solo rendeva oltremodo difficoltoso l’accesso alla giustizia da parte dei cittadini; ma era una previsione anomala con riguardo alla natura propria di un istituto che risulta tanto più efficace quanto basato sulla reale volontà delle parti”. Per l’Organismo unitario dell’avvocatura, il presidente Maurizio de Tilla ha tenuto a precisare come “l’obbligatorietà e i costi alti costituivano un meccanismo perverso che, oltre che limitare l’accesso alla giustizia, avviava un processo di privatizzazione di un diritto sancito dalla nostra Costituzione”.

Nel frattempo, il Guardasigilli, Paola Severino, preso atto del venir meno del carattere dell’obbligatorietà della conciliazione, annuncia che il proprio ministero, per valorizzare un istituto, quello della mediazione, che “iniziava a funzionare”, punterà a creare incentivi per le parti che sceglieranno di adire la conciliazione facoltativa.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Corte UE: transazioni infragruppo e IVA

05/09/2025

Riforma ordinamento forense: si allenta il regime delle incompatibilità

05/09/2025

Consulenti del Lavoro: dichiarazione e contribuzione entro il 30 settembre

05/09/2025

Nulla osta per lavoro subordinato: a regime la precompilazione delle domande

05/09/2025

Bonus elettrodomestici 2025: come funziona, requisiti e domanda online

05/09/2025

Permessi 104: assistenza anche fuori dal turno di lavoro

04/09/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy