Corte Ue: concessione di servizi se viene assunto il rischio di gestione

Pubblicato il 12 marzo 2011 Oggetto principale della causa C-274/09 trattata dalla Corte di giustizie Ue il 10 marzo 2011 è la qualificazione dei contratti di prestazione di servizi nel settore dei servizi di soccorso fra gli appalti di servizi o le concessioni di servizi.

La sentenza premette che la distinzione tra appalto pubblico di servizi e concessione di servizi risiede, come stabilisce la direttiva 2004/18, nella valutazione del corrispettivo della prestazione di servizi. In relazione all'appalto di servizi il corrispettivo è dovuto direttamente dall'amministrazione aggiudicatrice al prestatore di servizi, mentre, nel caso di una concessione, il corrispettivo si riscontra nel diritto di gestire il servizio, che può essere o meno accompagnato da un prezzo.

Ma, aggiungono i giudici europei, l'esistenza di una concessione di servizi invece che di un appalto va accertata anche con riferimento all'assunzione del rischio legato alla gestione del servizio in questione. Ai fini della qualificazione come concessione di servizi è richiesto che l’amministrazione aggiudicatrice trasferisca integralmente o significativamente al concessionario il rischio di gestione.

Sul punto la Corte asserisce che quando la remunerazione proviene totalmente da soggetti terzi, deve parlarsi di concessione di servizi in quanto si ravvisa un trasferimento, anche minimo, del rischio di gestione a seguito del fatto che non viene garantita una copertura integrale dei costi sostenuti nell’ambito di una gestione delle attività.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Pubblica amministrazione, il nuovo decreto è legge

09/05/2025

Bonus donne dimezzato per assunzioni nei settori con disparità di genere

09/05/2025

Maternità e rientro in azienda: obblighi, diritti e buone pratiche

09/05/2025

CU 2025: regolarizzazione tardiva con ravvedimento operoso

09/05/2025

Nautica da diporto: contributi per motori elettrici. Proroga domande

09/05/2025

Erasmus per giovani imprenditori 2025: al via lo scambio professionale in Europa

09/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy