Black list Niente favor rei

Pubblicato il 27 settembre 2016

La Stabilità 2016 ha abrogato la disciplina dei costi black list con effetti a partire dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2015, ossia a decorrere dal 1° gennaio 2016 per i soggetti con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare. Ne consegue che non sussiste più l’obbligo di indicare i citati costi in modo separato nella dichiarazione dei redditi, ma dal periodo d’imposta 2016, anche con riferimento agli stessi componenti negativi, vanno applicate le disposizioni generali sulla deducibilità fiscale dei costi, contenute nell’articolo 110 del Tuir.

A chiarire le ultime disposizioni in tema l'Agenzia delle Entrate con la circolare n. 39 del 26 settembre 2016.

Una precisazione importante è sul favor rei: in deroga al principio le sanzioni restano irrogabili per il pregresso.

Le novità dopo l'abrogazione

La circolare spiega le ricadute del comma 142 dell'ultima Stabilità:

Quest'ultima misura non è citata espressamente dalla legge ma è è implicita, in quanto deriva dall'abrogazione del regime.

La legge di stabilità per il 2016 ha decretato anche il venir meno degli elenchi tassativi degli Stati o territori a fiscalità privilegiata.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Decreto PNRR e maxi sanzione per lavoro nero

02/05/2024

Bonus consulenza su quotazione PMI

02/05/2024

Tax credit quotazione PMI anche per il 2024

02/05/2024

Maxi sanzione per lavoro irregolare: le modifiche del Decreto PNRR

02/05/2024

Decreto PNRR convertito in legge: guida alle novità in materia di lavoro

02/05/2024

A gennaio 2025, Bonus 100 euro ai dipendenti: a chi e quando spetta

02/05/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy