Credito d'imposta per commissioni POS. Attivo il codice tributo

Pubblicato il 01 settembre 2020

Attivato il codice tributo per fruire del credito d'imposta per le commissioni addebitate per le transazioni effettuate tramite POS.

Si tratta del credito riconosciuto ad esercenti attività di impresa, arte o professioni con ricavi o compensi non superiori a 400mila euro, relativi all'anno precedente, per le commissioni dovute in relazione a cessioni di beni e prestazioni di servizi rese nei confronti di consumatori finali dal 1° luglio 2020.

Credito d'imposta per commissoni pagamenti con POS: c'è il codice tributo

La risoluzione n. 48 del 31 agosto 2020, edita dall'Agenzia delle Entrate, ha istituito il seguente codice tributo da indicare nel modello F24 per l'utilizzo in compensazione del tax credit commissioni:

In base all’articolo 22, comma 1, DL n. 124/2019, il credito spettante ai suddetti soggetti è pari al 30 per cento delle commissioni addebitate per le transazioni effettuate mediante carte di credito, di debito o prepagate o altri strumenti di pagamento elettronici tracciabili.

L'agevolazione è fruibile solo a decorrere dal mese successivo a quello di sostenimento della spesa, con modello F24 e attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate, pena lo scarto dell’operazione di versamento.

Ai sensi del provvedimento della Banca d’Italia del 21 aprile 2020, i prestatori di servizi di pagamento sono tenuti a trasmettere agli esercenti, mensilmente e per via telematica, l’elenco delle transazioni effettuate mediante strumenti di pagamento elettronici e le informazioni relative alle commissioni addebitate.

L'Agenzia delle Entrate, con provvedimento prot. 181301 del 29 aprile 2020, ha dettato le disposizioni riguardanti i termini, le modalità e il contenuto delle comunicazioni necessarie a controllare la spettanza del credito.

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