Cultura, 40 milioni di euro per teatri, cinema e musei

Pubblicato il 03 gennaio 2023

Firmato dal Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, un decreto con lo scopo di mitigare gli effetti del caro bollette, in attuazione dell’art. 11 del Decreto Aiuti-Ter, a favore di teatri, cinema, sale da concerto, musei ed istituti e luoghi della cultura che hanno sofferto nell'ultimo anno l'incremento dei costi di energia elettrica e gas.

Secondo il Ministro si tratta, infatti, di luoghi che svolgono un servizio culturale importantissimo e che sono stati messi a dura prova dalla crisi energetica seguita alla pandemia e alla guerra in Ucraina.

Grazie a questo intervento, si vuole evitare il rischio di chiusure e, quindi, di una riduzione dell’offerta culturale, ma anche l’eventuale rischio di un aumento del costo dei biglietti che, inevitabilmente, andrebbe a disincentivare la partecipazione del pubblico, compromettendo i primi segnali di ripresa.

A disposizioni verranno messi 40 milioni di euro che saranno, così, ripartiti:

Musei, cinema, teatri e sale da concerto, tipologia di aiuti e requisiti

Il contributo riconosciuto dal Ministero servirà a compensare l'incremento delle spese relative alla fornitura di energia elettrica e gas nel 2022 rispetto alle bollette pre-pandemia.

Le somme saranno riconosciute in proporzione alla differenza tra l'importo dei costi di fornitura sostenuti nel 2022 rispetto allo stesso periodo del 2019, come risulterà dalle fatture allegate alle domande ammesse.

Gli interessati, oltre ad avere sede legale in Italia ed essere in regola con il versamento dei contributi previdenziali, dovranno rispondere a specifici requisiti.

Sale teatrali e da concerto: potrà accedere al finanziamento il proprietario o chi gestisce continuativamente una o più sale in attività, con capienza di almeno 80 posti, e che abbia organizzato, nel corso del 2022, un numero minimo di spettacoli (almeno 40 rappresentazioni teatrali o 15 concerti), comprovati da idonea documentazione.

Sale cinematografiche: sarà necessario aver realizzato almeno 250 spettacoli nel corso del 2022 nella sala per cui si fa richiesta di contributo.

Musei, aree e parchi archeologici e complessi monumentali: sarà necessario dimostrare l’apertura al pubblico per almeno 24 ore settimanali o, nel caso di aperture stagionali, per almeno 160 giorni nel 2022.

NOTA BENE: Le competenti Direzioni generali MiC (Spettacolo dal Vivo, Cinema e Audiovisivo, Musei), entro 10 giorni dalla data di registrazione del decreto, pubblicheranno ciascuna sul proprio sito un apposito avviso in cui saranno stabilite le modalità e le scadenze di presentazione delle relative domande.

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