Custodia cautelare in carcere come misura residuale

Pubblicato il 10 gennaio 2014 Nella seduta del 9 gennaio 2014, la Camera dei deputati ha approvato la proposta di legge concernente “Modifiche al codice di procedura penale in materia di misure cautelari personali”. Il provvedimento passerà ora all'esame del Senato. 

Il testo della proposta è volto a delimitare l'ambito di applicazione della custodia cautelare in carcere grazie alla messa a punto di una serie di modifiche al Codice di procedura penale riguardanti, principalmente, la valutazione e discrezionalità del giudice, l'idoneità della custodia in carcere, gli obblighi di motivazione, il procedimento.

In particolare, viene confermato il carattere residuale del ricorso al carcere, misura che potrà essere disposta soltanto quando le altre misure coercitive o interdittive, anche se applicate cumulativamente, risultino inadeguate.

E' introdotto il requisito dell'attualità del pericolo di fuga o di reiterazione del reato e non si consentirà di desumere la concretezza e l'attualità del pericolo di fuga o di reiterazione esclusivamente dalla gravità del reato per cui si procede nonché dalle modalità e circostanze del fatto addebitato.
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