Da fine maggio, riscatto e ricongiunzione si pagano con il Mav

Pubblicato il 07 maggio 2011 Dalla fine del mese di maggio 2011 chi dovrà versare, a rate o in un’unica soluzione, i contributi da riscatto, ricongiunzione e rendita vitalizia, non potrà più farlo utilizzando il tradizionale strumento del bollettino postale, ma dovrà ricorrere al modello Mav.

La precisazione giunge dall’Inps, con il messaggio n. 10101 del 4 maggio 2011. L’Istituto previdenziale rende noto che – come è già successo per il versamento dei contributi domestici – dalle scadenze di fine mese cambieranno le modalità di pagamento dei contributi da riscatto, ricongiunzione e rendita vitalizia.

Le nuove modalità di pagamento sono le seguenti:
 
- bollettino Mav, presso gli sportelli bancari o gli uffici postali;
- addebito bancario, mediante il servizio di automazione permanente;
- circuito “Reti amiche”: tabaccherie, sportelli Unicredit Spa,uffici postali e anche online;
- online sul sito internet www.inps.it, con carta di credito;
- tramite telefono, chiamando il Contact center al numero 803164, con carta di credito.
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