Dal Territorio, criteri per l'attribuzione delle rendite presunte

Pubblicato il 20 aprile 2011 Nell'imminente scadenza del termine per la regolarizzazione delle case “fantasma” (il prossimo 30 aprile 2011), l'agenzia del Territorio ha pubblicato, lo scorso 19 aprile 2011, un Provvedimento Direttoriale contenete le istruzioni per l'”Attribuzione della rendita presunta ai sensi dell’art 19, comma 10, del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, e determinazione degli oneri da porre a carico dei soggetti interessati”.

Ed infatti, per gli immobili i cui proprietari non avranno ottemperato, a tale data, alla relativa regolarizzazione, il Territorio provvederà a determinare una rendita presunta sulla base degli elementi acquisiti da sopralluogo esterno, o forniti dai Comuni, e con l'ausilio degli Ordini professionali dei tecnici, abilitati a operare negli atti catastali, iscritti agli albi degli ingegneri, architetti, geometri, dottori agronomi, periti edili e agrari e agrotecnici. Contestualmente, verranno attribuiti degli oneri, a carico dei soggetti interessati, per l'attività svolta dall'ufficio in caso di mancato o tardivo adempimento.

Nel provvedimento viene quindi specificato che la rendita presunta va determinata secondo particolari modalità in funzione delle categorie di immobili: per le categorie a destinazione ordinaria (Gruppi A, B e C), la rendita presunta viene individuata, per ciascuna unità immobiliare, moltiplicando la consistenza, determinata secondo i criteri di consistenza per la tariffa propria della classe; per le categorie a destinazione speciale o particolare (Gruppi D ed E), si applica un procedimento semplificato, applicando al valore della unità immobiliare il saggio di redditività pari al 2% per le unità immobiliari appartenenti al Gruppo D e al 3% per quelle riferibili al Gruppo E. Il valore dell'unità immobiliare – viene specificato - è determinato moltiplicando la consistenza calcolata secondo i criteri di consistenza, per i corrispondenti valori venali unitari desunti sulla base degli elementi conoscitivi ed informativi a disposizione dell’Agenzia, con riferimento al biennio 1988-1989.

Il testo è corredato da una tabella contenente “Elementi per la contabilizzazione degli oneri” in cui vengono quantificate le spese per l'istruttoria, per il sopralluogo, gli oneri per le attività estimative nonché le spese per la predisposizione e la notifica degli atti di accertamento.
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