Danno biologico cumulabile con equo indennizzo per i reduci malati

Pubblicato il 28 agosto 2010
Il Tar della Campania, sede di Napoli, con sentenza 17232/2010, si è pronunciato con riferimento ad una vicenda che ha visto coinvolto un ex militare, reduce da alcune missioni nella ex Jugoslavia e colpito dalla sindrome dei Balcani. 

L'uomo si era opposto al provvedimento con cui il ministero della Difesa, pur riconoscendo la dipendenza da causa di servizio della detta patologia, non aveva concesso al ricorrente l’equo indennizzo, assumendo che la relativa domanda era stata presentata in ritardo rispetto al termine semestrale previsto, né il risarcimento del danno biologico subito in seguito alla malattia “carcinoma papillare tiroideo”. 

I giudici amministrativi, in particolare, hanno ritenuto l'azione per il risarcimento da danno biologico - quale lesione all'integrità psicofisica, suscettibile di accertamento medico legale e risarcibile a prescindere dalla capacità di reddito del danneggiate - del tutto cumulabile con la pretesa all'equo indennizzo, concessione discrezionale dell'amministrazione che non ha una relazione diretta con il danno.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Cambio del luogo di lavoro e legge applicabile: i chiarimenti della CGUE

12/12/2025

INAIL: dal 2026, assegno di incollocabilità fino a 67 anni

12/12/2025

Cndcec: chiarimenti su obbligo formativo in materia di antiriciclaggio

12/12/2025

Gestione rifiuti e TARI: esclusa l’aliquota ridotta per la tariffa

12/12/2025

Contributi 2025 per eventi sportivi: requisiti e scadenze per ASD e SSD

12/12/2025

Esportazione rottami metallici extra-UE: nuova piattaforma digitale dal 15 dicembre

12/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy