Daspo: basta una sola firma se la squadra gioca in trasferta

Pubblicato il 16 aprile 2012 Per il giudici di Cassazione – sentenza n. 12510 del 2012 – non è necessario che il tifoso sottoposto alla misura della Daspo, il divieto, cioè, di accedere ai luoghi dove si svolgono le manifestazioni sportive, sia tenuto alla doppia firma, trenta minuti dopo l'inizio del match e trenta prima della fine, presso gli Uffici di Polizia, quando la propria squadra giochi in trasferta e fuori dalla regione di residenza.

Ed infatti – si legge nel testo della decisione – “l'obbligo di duplice presentazione all'autorità di Ps non è legittimamente imposto laddove, in ragione della distanza del luogo di competizione da quello di presentazione, non sia in ogni modo possibile, per l'interessato, raggiungere il luogo dell'incontro in tempi ravvicinati”.
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