Decreto fiscale Fedeltà fiscale rimborsi accelerati

Pubblicato il 21 ottobre 2016

Sull'atteso decreto fiscale che accompagna la Manovra arrivano spiegazioni dal viceministro all’Economia, Luigi Casero.

In tema di studi di settore, lo scenario descritto prevede che non potranno più essere utilizzati per accertamenti, non potranno più essere richiesti dati già in possesso dell’agenzia delle Entrate, mentre saranno eliminati gli studi inutili, quelli, in sostanza, per categorie, come quella degli avvocati, che presentano andamenti dei ricavi non proiettabili nel tempo, con picchi non costanti negli anni”.

Il viceministro aggiunge che, con la trasformazione degli studi di settore in indicatori di compliance, scatterà un meccanismo di premialità associato all’indice di fedeltà fiscale: se l'evoluzione storica indicherà affidabilità (alto indice di fedeltà fiscale), il contribuente “non potrà più subire controlli e accertamenti, a meno di sospetti di frodi” il che porterà ad una “dinamica più accelerata dei rimborsi”.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Bando Isi 2024: click day il 19 giugno

09/06/2025

Maggiori acconti IRES e IRAP 2025: pronti i codici tributo

09/06/2025

Assegno Unico e Universale: subentro del genitore superstite

09/06/2025

Dogane, approvato il correttivo: novità su contrabbando, AEO e confisca

09/06/2025

Garanzia VIES per soggetti extra-UE: obbligo in scadenza per operare in Italia

09/06/2025

Cassazione: sì alla tenuità anche per le violazioni antinfortunistiche

09/06/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy