Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 166 del 19 luglio 2025 e in vigore dal 20 luglio 2025 la legge 18 luglio 2025, n. 105 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge n. 73 del 21 maggio 2025, c.d. decreto Infrastrutture.
Nella seduta del 16 luglio 2025 l'Assemblea del Senato aveva rinnovato la fiducia al Governo con l'approvazione definitiva del disegno di legge, licenziato in prima lettura dalla Camera dei deputati il 10 luglio 2025 e sul quale era stata precedentemente posta dal Governo e approvata, dall’Aula, questione di fiducia..
Il decreto Infrastrutture contiene misure urgenti volte a:
Il nuovo articolo 1-quater, introdotto nel corso dell’esame in sede referente presso le Commissioni riunite IX Trasporti e VIII Ambiente, istituisce il Cruscotto informativo per la gestione dei contratti di appalto nel settore della logistica (CIGAL).
Il Cruscotto informativo per la gestione dei contratti di appalto tra privati nel settore della logistica (CIGAL) è istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali con lo scopo di:
Gli organi di vigilanza sono obbligati ad alimentare una sezione dedicata del Cruscotto, contenente le sanzioni irrogate in merito alla normativa lavoristica, contributiva e fiscale, con attenzione alla genuinità degli appalti.
Il CIGAL è alimentato dai dati già in possesso dei seguenti Enti:
Unioncamere è incaricata dello sviluppo e della gestione tecnica e informatica del CIGAL. È anche titolare del trattamento dei dati, nel rispetto del Regolamento UE 2016/679 (GDPR) e del Codice della privacy (D.Lgs. n. 196/2003).
Entro 60 giorni dal 20 luglio 2025 (data di entrata in vigore della legge di conversione), un decreto interministeriale (Ministro del lavoro, di concerto con Economia e Interno, sentita la Conferenza Stato-Regioni) definirà:
Le organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro, comparativamente più rappresentative a livello nazionale nel settore logistico, partecipano al monitoraggio del CIGAL mediante consultazioni periodiche mediante il tavolo tecnico. Tali consultazioni riguardano:
Le stesse organizzazioni possono richiedere la partecipazione di altri soggetti interessati all’interno del tavolo tecnico.
Le informazioni raccolte e comparate tramite CIGAL sono :
Le informazioni non sono condivise se si tratta di dati individuali o comparati alla base delle elaborazioni.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
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