Decreto terremoto approvato

Pubblicato il 12 ottobre 2016

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge sugli interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016. La struttura articolata e dettagliata, spiega un comunicato, ne fa una sorta di vademecum per quanto possibile esaustivo sugli interventi necessari alla ricostruzione e al sostegno alla ripresa economica, supervisionati dall’Anac e coordinati da una centrale unica di committenza, un albo delle imprese e uno dei professionisti.

E' inviato alle Camere per la conversione.

In favore dei terremotati ci sarà: il risarcimento integrale per le case e gli edifici colpiti, il prestito d’onore per il riavvio delle attività produttive, la cassa integrazione in deroga per i lavoratori di imprese coinvolte nel sisma, il rinvio di imposte e tasse per quanti (singoli e imprese) documenteranno che l’impossibilità del pagamento è strettamente connessa al terremoto.

E' quanto riportato dal Consiglio dei Ministri nel comunicato stampa n. 135 dell'11 ottobre 2016.

Anche le seconde case

Il risarcimento per gli immobili prevede la copertura del 100% dei danni alle abitazioni, prime e seconde case, e agli immobili diversi dalle case, entro i 62 comuni del cratere. In più, il risarcimento riguarderà i danni, di cui sarà dimostrato il nesso di causalità con il sisma, delle case quando, chiarisce il commissario alla ricostruzione, Vasco Errani, “si trovano fuori dai borghi”: per queste la copertura del 100% del danno, per le seconde case il 50%.

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