Definizione agevolata e nuovi adempimenti contro l'evasione

Pubblicato il 10 novembre 2016

Il decreto fiscale 193/2016, emanato dal Governo e collegato alla legge di bilancio 2017, contiene diverse novità destinate ad impattare sul sistema fiscale nazionale, si va dalla soppressione di Equitalia e dalla rottamazione delle cartelle esattoriali a misure atte a potenziare la riscossione e il recupero dell’evasione.

 

A decorrere dal 1° luglio 2017, Equitalia, attuale agente delle riscossione verrà soppressa, con lo scioglimento di tutte le società facenti parte del gruppo. L’attività di riscossione nazionale sarà affidata all’Agenzia delle Entrate e sarà svolta da un ente strumentale, denominato Agenzia delle Entrate-Riscossione, sottoposto all’indirizzo e alla vigilanza del ministro dell’Economia e delle finanze, l’Agenzia delle Entrate dovrà monitorare l’attività del nuovo ente. Lo Statuto del nuovo soggetto, che disciplinerà le funzioni e le competenze degli organi, sarà approvato con un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri su proposta del Mef.

A partire dal 1° gennaio 2017, l’Agenzia delle Entrate per l’esercizio delle funzioni relative alla riscossione nazionale potrà utilizzare le banche dati e le informazioni cui già è autorizzata ad accedere, gli stessi dati e le medesime informazioni potranno essere utilizzate da Agenzia delle Entrate-Riscossione per l’esercizio dei propri compiti istituzionali. L’articolo 4 del decreto 193/2016 contiene inoltre diverse disposizioni finalizzate al recupero dell’evasione fiscale, soprattutto in materia di Iva.

Il testo del decreto pubblicato sulla G.U. del 24 ottobre scorso è attualmente al vaglio delle commissioni Bilancio e Finanze della Camera per l'esame degli emendamenti prima della sua conversione in legge. Tra le proposte di modifica, che spiccano relativamente alle norme fiscali con particolare riferimento all'adesione agevolata, vi sono quelle che riguardano l'eliminazione o almeno la riduzione dell'aggio, inoltre la strada potrebbe esser quella di evitare che con il termine di presentazione delle istanze tutto ritorni come era prima cercando di rivedere oltre alla misura dell'aggio anche le rateizzazioni e le sanzioni.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

UE e riforma del Mercato Unico: più spazio a PMI e small mid-cap

23/05/2025

Software per credito d’imposta ZLS 2025: domande fino al 23 giugno

23/05/2025

Discriminazioni indirette nella selezione del personale

23/05/2025

CPB 2025-2026: in GU il decreto con la metodologia ufficiale

23/05/2025

Decreto Immigrazione convertito in legge: le novità

23/05/2025

Soccida: inquadramento nella gestione agricola Inps

23/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalitĂ  semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy