Dematerializzazione quote Srl: clausole statutarie e libro soci obbligatorio

Pubblicato il 17 settembre 2025

Il Consiglio Notarile di Milano - Commissione società - ha pubblicato due nuove Massime n. 214 e 215 datate 22 luglio 2025, con l’obiettivo di chiarire le principali questioni interpretative derivanti dall’introduzione della possibilità, per le Srl che rientrano tra le PMI, di adottare il regime di dematerializzazione delle quote.

L’istituto, introdotto dalla Legge 21/2024 (c.d. Legge Capitali), consente a tali società di adottare, su base volontaria, un regime conforme a quello previsto per le azioni delle società per azioni quotate, ai sensi dell’art. 83-bis e seguenti del Testo Unico della Finanza (TUF - D. Lgs n. 58/1998).

Massima n. 214 – Adozione del regime di dematerializzazione  

Clausola statutaria e quote standardizzate  

La massima n. 214/2025, intitolata "Quote dematerializzate di s.r.l.", si sofferma sul regime di dematerializzazione.

L’adozione di tale regime richiede una specifica clausola statutaria, la quale deve individuare la o le categorie di quote da assoggettare al regime di cui agli artt. 83-bis e ss. del TUF;

Lo statuto della Srl deve inoltre prevedere che le quote della categoria interessata abbiano eguale valore e uguali diritti, rendendole quindi “standardizzate”.

Ambito di applicazione  

Viene precisato che il regime può essere applicato anche:

Assenza di diritto di recesso  

A seguire viene chiarito che le deliberazioni che modificano lo statuto per introdurre il regime di dematerializzazione oppure per revocarlo, non comportano alcuna causa legale di recesso per i soci dissenzienti.

Compatibilità con altri regimi di circolazione  

La scelta della forma scritturale per una o più categorie di quote non esclude la possibilità di:

Massima n. 215 – Libro soci e diritti sociali  

La seconda massima - n. 215/2025 dal titolo "Libro soci ed esercizio dei diritti sociali in caso di quote dematerializzate di s.r.l." - si focalizza sulla tenuta obbligatoria del libro dei soci.

Viene evidenziato che le Srl - PMI che adottano il regime della dematerializzazione devono tenere il libro dei soci, anche in assenza di una previsione statutaria, secondo le forme dell’art. 2421 c.c.

Nel libro devono essere indicati i dati previsti dall’art. 26, comma 2-quater, del D.L. 179/2012, per tutte le quote: dematerializzate e non dematerializzate (se presenti).

Regime delle quote dematerializzate  

A seguire alcune precisazioni relative alle quote dematerializzate:

Regime delle quote non dematerializzate  

Rispetto alle quote non dematerializzate, se presenti):

Funzionamento delle assemblee  

L’introduzione del regime di dematerializzazione non incide sulle regole di funzionamento delle assemblee o delle decisioni dei soci. Tuttavia, è opportuno prevedere disposizioni statutarie per gestire la possibile non conoscenza da parte della società dei dati aggiornati dei soci titolari di quote dematerializzate.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Bonus nuovi nati: c'è tempo fino al 22 settembre

17/09/2025

Scarso rendimento e sospetto illecito: controlli legittimi, sì al licenziamento

17/09/2025

Rendita integrativa temporanea anticipata (RITA): vantaggi e rischi

17/09/2025

Superbonus 2025 ONLUS: chiarimenti su sconto in fattura, cessione credito e aliquota al 65%

17/09/2025

Settore legno, nuove percentuali di compensazione IVA 2024-2025

17/09/2025

Responsabilità civile dell’avvocato: solo per dolo o colpa grave

17/09/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy