Il Consiglio Notarile di Milano - Commissione società - ha pubblicato due nuove Massime n. 214 e 215 datate 22 luglio 2025, con l’obiettivo di chiarire le principali questioni interpretative derivanti dall’introduzione della possibilità, per le Srl che rientrano tra le PMI, di adottare il regime di dematerializzazione delle quote.
L’istituto, introdotto dalla Legge 21/2024 (c.d. Legge Capitali), consente a tali società di adottare, su base volontaria, un regime conforme a quello previsto per le azioni delle società per azioni quotate, ai sensi dell’art. 83-bis e seguenti del Testo Unico della Finanza (TUF - D. Lgs n. 58/1998).
La massima n. 214/2025, intitolata "Quote dematerializzate di s.r.l.", si sofferma sul regime di dematerializzazione.
L’adozione di tale regime richiede una specifica clausola statutaria, la quale deve individuare la o le categorie di quote da assoggettare al regime di cui agli artt. 83-bis e ss. del TUF;
Lo statuto della Srl deve inoltre prevedere che le quote della categoria interessata abbiano eguale valore e uguali diritti, rendendole quindi “standardizzate”.
Viene precisato che il regime può essere applicato anche:
A seguire viene chiarito che le deliberazioni che modificano lo statuto per introdurre il regime di dematerializzazione oppure per revocarlo, non comportano alcuna causa legale di recesso per i soci dissenzienti.
La scelta della forma scritturale per una o più categorie di quote non esclude la possibilità di:
La seconda massima - n. 215/2025 dal titolo "Libro soci ed esercizio dei diritti sociali in caso di quote dematerializzate di s.r.l." - si focalizza sulla tenuta obbligatoria del libro dei soci.
Viene evidenziato che le Srl - PMI che adottano il regime della dematerializzazione devono tenere il libro dei soci, anche in assenza di una previsione statutaria, secondo le forme dell’art. 2421 c.c.
Nel libro devono essere indicati i dati previsti dall’art. 26, comma 2-quater, del D.L. 179/2012, per tutte le quote: dematerializzate e non dematerializzate (se presenti).
A seguire alcune precisazioni relative alle quote dematerializzate:
Rispetto alle quote non dematerializzate, se presenti):
L’introduzione del regime di dematerializzazione non incide sulle regole di funzionamento delle assemblee o delle decisioni dei soci. Tuttavia, è opportuno prevedere disposizioni statutarie per gestire la possibile non conoscenza da parte della società dei dati aggiornati dei soci titolari di quote dematerializzate.
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