Dichiarazione riservata “provvisoria” in presenza di cause ostative

Pubblicato il 02 dicembre 2009 Le due precisazioni fornite dall’agenzia delle Entrate, con la circolare 50/2009 ed il provvedimento del 30 novembre 2009, di fatto fissano due tappe dello scudo fiscale nel caso sussistano cause ostative che impediscano la conclusione degli adempimenti al 15 dicembre 2009.

Entro il prossimo 15 dicembre dovrà essere presentata la dichiarazione riservata “provvisoria” e pagata l’imposta straordinaria del 5% con le somme messe a disposizione dall’interessato; l’intermediario dovrà rilasciare la copia della dichiarazione controfirmata e versare l’imposta (provvisoria) al Fisco entro il 18 dicembre 2009.

Entro il 31 dicembre prossimo dovrà essere perfezionato lo scudo presentando la dichiarazione riservata “definitiva” che andrà a sostituire la dichiarazione provvisoria.

La dichiarazione provvisoria, in sostanza, serve a prenotare lo scudo, i cui effetti si producono dal momento del pagamento dell’imposta calcolata in base alla dichiarazione definitiva.

La Fondazione studi dei consulenti del lavoro ha prodotto il parere 15 del 1° dicembre 2009 in tema “scudo fiscale con rimpatrio di gioielli”. Si avvertono i contribuenti che per tutelarsi dalle contestazioni del fisco in caso di verifiche non basta la dichiarazione riservata ma dovrà essere mostrata una documentazione che riporti allo scudo il valore delle attività. Ossia il documento che attesti il costo di acquisto o una perizia di stima.
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