Dichiarazioni di terzi utilizzabili nel processo tributario

Pubblicato il 03 ottobre 2013 Le dichiarazioni di terzi raccolte dai verificatori e inserite nel processo verbale di constatazione non hanno, in sede di processo tributario, natura di prova testimoniale; le stesse costituiscono “mere informazioni” acquisite nell'ambito di indagini amministrative che possono essere utilizzate “quando abbiano trovato riscontro nelle risultanze dell'accesso diretto dei verbalizzanti e non siano specificamente smentite dalla controparte”.

E' il principio sancito dalla Corte di cassazione nel testo della sentenza n. 22519 depositata il 2 ottobre 2013 e con cui è stata ribaltata la decisione della Commissione tributaria regionale che aveva considerato le dichiarazioni di terzi raccolte dalla Guardia di finanza insufficienti per contestare una falsa fatturazione senza, tuttavia, tenere in debita considerazione gli ulteriori riscontri oggettivi che erano stati rinvenuti nel corso delle operazioni di verifica.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Femminicidio punito con l'ergastolo: Legge in vigore

17/12/2025

Gomma plastica. Rinnovo 2026-2028

17/12/2025

Parità di genere: domande entro il 30 aprile per l’esonero contributivo

17/12/2025

Nuovo regime di franchigia Iva 2025, istruzioni operative per i controlli

17/12/2025

Legge di Bilancio 2026: iperammortamento triennale e revisione incentivi

17/12/2025

Faq su concordato biennale: rideterminazione dell'imposta sostitutiva

17/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy