Diritto al doppio cognome per lo straniero che consegue anche la cittadinanza italiana

Pubblicato il 18 luglio 2013 La Corte di cassazione, con la sentenza n. 17462 depositata il 17 luglio 2013, ha riconosciuto il diritto ad un uomo nato in Perù da genitori stranieri e che aveva conseguito anche la cittadinanza italiana per aver risieduto nel nostro Paese per oltre dieci anni, a portare in Italia il proprio doppio cognome.

In particolare, i giudici della Prima sezione civile di legittimità hanno disposto la cancellazione delle rettifiche dell'atto di matrimonio del ricorrente e degli atti di nascita dei figli dello stesso, effettuate dall'ufficiale di stato civile mediante l'eliminazione del cognome materno.

Poiché il nome – si legge nel testo della decisione – è incontrovertibilmente un diritto della personalità, tutelato anche a livello costituzionale, oltre che dalla normativa ordinaria, deve ritenersi che “una modifica coattiva del cognome potrebbe essere consentita solo in presenza di diritti di rango parimenti elevato”.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Pubblica amministrazione, il nuovo decreto è legge

09/05/2025

Bonus donne dimezzato per assunzioni nei settori con disparità di genere

09/05/2025

Maternità e rientro in azienda: obblighi, diritti e buone pratiche

09/05/2025

CU 2025: regolarizzazione tardiva con ravvedimento operoso

09/05/2025

Nautica da diporto: contributi per motori elettrici. Proroga domande

09/05/2025

Erasmus per giovani imprenditori 2025: al via lo scambio professionale in Europa

09/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy