Patente a crediti: obblighi e ambiti di applicazione nelle nuove FAQ INL
Pubblicato il 29 luglio 2025
In questo articolo:
- Obblighi del committente: verifica al momento dell’affidamento
- Restauratori e archeologi: nessun obbligo di iscrizione alla CCIAA
- Requisiti per le imprese stabilite in altri Stati UE
- Durata della patente a crediti
- Obbligo di patente per imprese che operano fisicamente nei cantieri
- Titoli abilitanti alternativi alla patente
- Esclusione per allestimenti museali, inclusione per fiere e spettacoli
- Cantieri boschivi: obbligo solo con lavori edili
- Imprese di pulizia in cantiere: obbligo della patente
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Si consolida il quadro regolatorio della Patente a Crediti (PAC).
L'Ispettorato Nazionale del lavoro (INL) ha pubblicato, in data 25 luglio 2025, dieci nuove FAQ.
Obblighi del committente: verifica al momento dell’affidamento
Con la FAQ 33, l’INL fa presente che l’obbligo in capo al committente o responsabile dei lavori, ai sensi dell’art. 90, comma 9, lett. b-bis) del D. Lgs. 81/2008, è limitato alla verifica del possesso della patente a crediti, o di un documento equivalente/SOA, da parte delle imprese esecutrici o dei lavoratori autonomi, inclusi i subappaltatori.
Tale verifica va effettuata esclusivamente al momento dell’affidamento dei lavori.
La verifica si basa sull’autocertificazione, con responsabilità penale in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 445/2000, dei soggetti (legale rappresentante della società) che rilasciano dichiarazioni mendaci, formano atti falsi o ne fanno uso.
Restauratori e archeologi: nessun obbligo di iscrizione alla CCIAA
La FAQ 34 ricorda che i restauratori, al pari degli archeologi, non sono tenuti all’iscrizione alla Camera di Commercio, trattandosi di liberi professionisti.
Nel modulo per la richiesta della PAC, il campo “iscrizione CCIAA” deve quindi essere interpretato come attestazione del possesso dei requisiti professionali: partita IVA e iscrizione alla Gestione separata.
Requisiti per le imprese stabilite in altri Stati UE
La FAQ 35 si sofferma sul rilascio della patente a crediti per le imprese stabilite in uno Stato dell’UE.
Le imprese dell’Unione Europea possono richiedere la patente attraverso il portale INL, autodichiarando documenti equivalenti a quelli richiesti alle imprese italiane:
- iscrizione CCIA va intesa come iscrizione in un registro delle imprese nel proprio Stato membro qualora sia previsto nel proprio Stato membro;
- modello A1 come equivalente del DURC;
- regolarità fiscale secondo la normativa vigente nel proprio Stato membro equivalente al DURF.
L'adempimento agli obblighi formativi, DVR e RSPP va assolto secondo le previsipni del D. Lgs. 81/2008.
Durata della patente a crediti
L’INL ricorda che la patente a crediti mantiene la sua validità nel tempo, a meno che non venga revocata o sospesa (FAQ 36)
Obbligo di patente per imprese che operano fisicamente nei cantieri
Le FAQ 37, 38 e 39 forniscono chiarimenti in merito alla platea dei soggetti obbligati al possesso della patente a crediti.
Più nel dettaglio, con la FAQ 37, l’INL fa presente che anche le imprese che svolgono attività di manutenzione e di pulizia all’interno dei cantieri sono tenute al possesso della patente a crediti. Secondo la circolare n. 4/2024, le imprese e i lavoratori autonomi che operano fisicamente nei cantieri sono tenuti al possesso della patente, inclusa l’impresa committente se svolge lavori nel cantiere stesso.
La FAQ 38 sottolinea che l’obbligo è esteso alle imprese non edili attive fisicamente nei cantieri, anche se senza dipendenti. Se, al contrario, non operano fisicamente nei cantieri, l’obbligo non sussiste.
Infine (FAQ 39) l’INL che chi esegue manutenzione o assistenza in un cantiere temporaneo o mobile è soggetto all’obbligo della patente, anche se le attività non sono edili. L’esenzione vale solo per lavori di manutenzione e assistenza eseguiti in luoghi non rientranti nella definizione di cantiere, il cui elenco è riportato nell’ALLEGATO X del D. Lgs. n. 81 del 2008.
Titoli abilitanti alternativi alla patente
Con la FAQ 40, l’INL spiega che che chi opera fisicamente in un cantiere deve possedere un titolo abilitante, vale a dire la patente a crediti, oppure l’attestazione SOA (in classifica superiore alla III), oppure un documento equivalente.
Esclusione per allestimenti museali, inclusione per fiere e spettacoli
Per gli allestimenti in musei o spazi espositivi non è richiesta la patente, salvo che si tratti di attività disciplinate dal “Decreto Palchi” (spettacoli, fiere, sagre, concerti, ecc.), che rientrano nel Titolo IV del D. Lgs. 81/2008 (FAQ 41).
Cantieri boschivi: obbligo solo con lavori edili
Le imprese che operano in cantieri boschivi senza eseguire lavori edili non sono tenute alla patente. Tuttavia, se presenti anche opere edili o di ingegneria civile, tutte le imprese operative in loco devono essere in possesso della PAC (FAQ 42)
Imprese di pulizia in cantiere: obbligo della patente
Un’impresa di pulizie che svolge attività all’interno di un cantiere temporaneo o mobile deve avere la patente, anche se non è un’impresa edile (FAQ 43)
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