Disparità da limitare sugli utili distribuiti ai soci

Pubblicato il 13 dicembre 2006

di giustizia europea con due sentenza – C-446/04 e C-374/04 – è tornata su alcune questioni irrisolte della disciplina fiscale sulle distribuzioni di utili fra società Ue. In particolare, il principio stabilito dai giudici comunitari in tema di libera circolazione dei capitali e libertà di stabilimento in relazione alla distribuzione di utili infracomunitari è il seguente: è legittima una normativa nazionale che contrasta la doppia imposizione economica sui dividendi in modo differenziato a seconda che gli utili provengano dall’interno o dall’esterno dello Stato. Ciò a condizione che il trattamento riservato sia equivalente; così l’esenzione prevista in caso di distribuzioni interne può essere compatibile con un criterio di imputazione e credito d’imposta riservato ai dividendi provenienti da oltreconfine; basta che i due sistemi garantiscano parità di trattamento. Non è legittima, invece, la legislazione che garantisca solo alle distribuzioni interne l’esenzione.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Prevedi, cosa cambia dal 1° ottobre

22/08/2025

Indennità di disoccupazione: niente restituzione senza reintegra effettiva

22/08/2025

Entrate: effetti fiscali su concordato e branch exemption

22/08/2025

ASSE.CO è esclusiva dei consulenti del lavoro

22/08/2025

Corte UE: favor rei anche per sanzioni amministrative penali

22/08/2025

Dazi, dichiarazione congiunta Usa-Ue

22/08/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy