Dl Sostegni bis, incentivi alle aziende per evitare il licenziamento

Pubblicato il 26 maggio 2021

Semaforo verde per la nuova misura anti-licenziamento. Dal 1° luglio 2021, infatti, le imprese della manifattura e dell’edilizia potranno utilizzare la CIGO senza pagare le addizionali, e senza poter licenziare mentre la usano. In alternativa, l’azienda che non voglia chiedere la CIG è libera di licenziare. Quindi, in poche parole, il Governo garantisce la cassa integrazione gratuita con l’impegno, però, da parte dell’azienda a non licenziare i propri dipendenti.

La novità rientra nel “Decreto Sostegni-bis”, firmato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Misura anti-licenziamento, in cosa consiste?

CIG gratuita dal 1° luglio 2021 in cambio dell’impegno da parte del datore di lavoro di non licenziare. Chiaramente le aziende che non intendono richiedere la CIG sono libere di procedere con il licenziamento dei dipendenti.

Quindi, dal 1° luglio 2021 non c’è più il divieto assoluto di licenziare, perché un’azienda che non richiede la cassa integrazione può farlo. Tutto ciò solo per industria e edilizia, mentre per i servizi il blocco dura fino a fine ottobre e la CIG gratuita fino a fine anno.

Dunque, fino al 30 giugno 2021 c’è cassa integrazione Covid-19 gratuita e divieto di licenziamento totale per tutte le aziende.

In assenza di questa misura, l’industria e l’edilizia sarebbero tornate alla normalità dal 1° luglio 2021, ossia userebbero la loro CIGO che ha un costo di funzionamento del 9%-15% della retribuzione e avrebbero la libertà di licenziare. L’intervento previsto è di garantire, invece, la CIG gratuita anche dopo il 1° luglio 2021 in cambio dell’impegno a non licenziare.

Diversamente da ora, quindi, dopo il 1° luglio 2021 non si tratterebbe più di un divieto assoluto di licenziamento ma di un forte incentivo a non farlo perché il ricorso alla CIG è gratuito per l’azienda.

Blocco dei licenziamenti, bocciata la proposta del ministro Orlando

Il Governo, dunque, ha cancellato la proposta del ministro Orlando di legare l’utilizzo della cassa Covid fino al 30 giugno 2021 ad altri 60 giorni di proroga del blocco dei licenziamenti (fino al 28 agosto 2021). Ma i sindacati continuano a chiedere di prorogare per tutti il blocco dei licenziamenti fino al 31 ottobre 2021.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

NIS, al via la seconda fase: misure, obblighi e scadenze ACN

02/05/2025

Licenziamento in malattia legittimo se l’attività extra ostacola la guarigione

02/05/2025

Credito estero: no a decadenza per omessa indicazione in dichiarazione

02/05/2025

UCPI: sciopero e manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

02/05/2025

Maternità e formazione professionale continua, chiarimenti commercialisti

02/05/2025

Superbonus e CILA-S: decadenza dell’agevolazione per mancata compilazione del quadro F

02/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy