Docenti precari stabilizzati. Corte Ue: no a risarcimento

Pubblicato il 09 maggio 2019

E’ conforme al diritto Ue una normativa, come quella italiana, che non riconosce, per gli insegnanti precari poi stabilizzati, alcun risarcimento per l’utilizzo abusivo di una successione di contratti a tempo determinato.

Abuso di contratti a termine non risarcito

Per la Corte di giustizia Ue, risulta legittimo che una legislazione nazionale escluda, per i docenti del settore pubblico beneficiari della trasformazione del loro rapporto di lavoro a tempo determinato in un rapporto di lavoro a tempo indeterminato con un effetto retroattivo limitato, qualsiasi diritto al risarcimento pecuniario in ragione dell’utilizzo abusivo di una successione di contratti a tempo determinato.

Questo, allorché una siffatta trasformazione “non è né incerta, né imprevedibile, né aleatoria e la limitazione del riconoscimento dell’anzianità maturata in forza della suddetta successione di contratti di lavoro a tempo determinato costituisce una misura proporzionata per sanzionare tale abuso, circostanze che spetta al giudice del rinvio verificare”.

Contratto trasformato a tempo indeterminato, con effetto retroattivo limitato

Lo hanno chiarito i giudici europei nel testo della sentenza depositata l’8 maggio 2019, con riferimento alla causa C-494/17, decidendo in ordine ad una domanda di pronuncia pregiudiziale che verteva sull’interpretazione della clausola 5, punto 1, dell’accordo quadro sul lavoro a tempo determinato, concluso il 18 marzo 1999 e allegato alla direttiva 1999/70/CE, relativa, a sua volta, all’accordo quadro CES, UNICE e CEEP sul lavoro a tempo determinato.

La questione era stata sollevata nel contesto di una causa instaurata da un docente di musica, italiano, contro il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – MIUR, in merito al risarcimento del danno che l’insegnante asseriva di aver subito a causa del ricorso a una successione di contratti di lavoro a tempo determinato in un periodo compreso tra il 2003 e il 2015.

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