Documento Giustizia sulla ridefinizione delle piante organiche dei giudici

Pubblicato il 17 gennaio 2013 Il Dipartimento dell'Organizzazione giudiziaria del ministero della Giustizia ha trasmesso al Consiglio superiore della magistratura un documento condiviso con il Guardasigilli, Paola Severino, contenente la ridefinizione delle nuove piante organiche degli uffici giudiziari. Sul documento il Csm dovrà pronunciare proprio parere. La bozza sarebbe volta a riequilibrare la situazione nei vari uffici per quanto riguarda la media di abitanti per giudice nonché ad adattare i nuovi circondari ed il mutato assetto dei carichi di lavoro attraverso il riconoscimento di alcune specificità.

Secondo le indiscrezioni, tuttavia, la proposta conterrebbe forti tagli di organico anche nelle zone cosiddette a rischio. Tagli che preoccupano anche il nuovo presidente dell’Organismo unitario dell’avvocatura, Nicola Marino, il quale ha avanzato la richiesta che sull’argomento venga aperto un confronto con l’avvocatura e magistratura “per trovare soluzioni adeguate ma anche per correggere, la prevista e irrazionale revisione della geografia di tribunali e procure, sospendendo intanto il provvedimento”.
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