Domande non accolte in primo grado: da riproporre non oltre la prima udienza

Pubblicato il 22 marzo 2019

Le domande e le eccezioni non accolte in primo grado, in quanto rimaste assorbite, per essere sottratte alla presunzione di rinuncia ex articolo 346 c.p.c., devono essere riproposte, dalle parti del processo di impugnazione, con il primo atto difensivo e comunque non oltre la prima udienza.

Si tratta, infatti, di fatti rietranti già nel thema probandum e nel thema decidendum del giudizio di primo grado.

Tutto questo, nel rispetto del principio di autoresponsabilità e dell’affidamento processuale.

Sezioni Unite: come evitare la presunzione di rinuncia

E’ questo il principio di diritto enunciato dalle Sezioni Unite Civili della Cassazione, nel testo della sentenza n. 7940 del 21 marzo 2019 con riferimento al processo ordinario di cognizione risultante dalla novella di cui alla Legge n. 353/1990 e dalle successive modifiche.

Il Massimo Collegio di legittimità ha così risolto una questione di massima di particolare importanza sia per la mancanza di precedenti univoci, sia per la esigenza “nomofilattica” evidenziata dai giudici rimettenti per quanto riguarda l’interpretazione di norme disciplinanti il rito dell’impugnazione di appello.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

NIS, al via la seconda fase: misure, obblighi e scadenze ACN

02/05/2025

Licenziamento in malattia legittimo se l’attività extra ostacola la guarigione

02/05/2025

Credito estero: no a decadenza per omessa indicazione in dichiarazione

02/05/2025

UCPI: sciopero e manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

02/05/2025

Maternità e formazione professionale continua, chiarimenti commercialisti

02/05/2025

Superbonus e CILA-S: decadenza dell’agevolazione per mancata compilazione del quadro F

02/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy