Dottori commercialisti. A Bari il III Congresso Nazionale

Pubblicato il 26 ottobre 2012 Si è aperto ieri, 25 ottobre 2012, a Bari, il III Congresso Nazionale della categoria dei dottori Commercialisti ed esperti contabili: “Preparare il domani”. Sono intervenuti più di 1.400 professionisti, provenienti da ogni parte d’Italia: uomini, donne e soprattutto molti giovani.

I temi previsti in agenda, su cui si soffermerà l’attenzione dei partecipanti a questa tre giorni pugliese, spaziano dal dimagrimento dello Stato e del settore pubblico, alla riduzione del debito, alla lotta all’evasione fiscale e all’emersione del sommerso fino a quello di elevare a legge costituzionale lo Statuto del contribuente.

Siciliotti, nel suo intervento d’apertura, ha sottolineato come l’azione fin qui intrapresa dal Governo non sembri seguire un piano preciso, basandosi ancora quasi esclusivamente sulla leva fiscale e poco sul taglio della spesa pubblica.

Dure sono state le considerazione del Presidente della categoria a tal proposito. La parola d’ordine sembra, a questo punto, quella di pretende tolleranza zero contro corruzione e sprechi nella P.a.. Secondo Siciliotti, infatti, “sottrarre risorse alla collettività omettendo il versamento di imposte dovute oppure dissipando le risorse pubbliche sono due facce della stessa medaglia”. Si torna, quindi, a proporre l’idea di istituire un'Agenzia per le uscite.

Analogamente, negativo è stato il giudizio espresso sulla retroattività delle misure su detrazioni/deduzioni. Agendo in questo modo – ha affermato Siciliotti – non si fa altro che violare lo Statuto del contribuente con inaccettabili norme retroattive, punitive per i cittadini. Di qui, il rimando alla proposta già fatta negli anni passati dalla categoria di innalzare lo Statuto a norma di rango costituzionale, al fine di impedire il suo sistematico stravolgimento.

Numerosi partecipanti al Congresso sono stati, poi, sentiti anche in merito ad altri aspetti pratici introdotti dalla riforma sulle professioni. Nessun problema è stato rilevato riguardo alla stipula della polizza professionale, che diventerà obbligatoria dal 13 agosto 2013.  Anzi, molti dottori commercialisti hanno dichiarato di aver già provveduto.
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