E' ingiuria apostrofare il rivale col termine “gay” in senso dispregiativo

Pubblicato il 17 marzo 2010
I giudici di Cassazione, con sentenza n. 10248 del 15 marzo 2010, hanno confermato la condanna per ingiuria irrogata nei confronti di un uomo che, in una lettera inviata ad un suo collega, aveva utilizzato nei confronti di quest'ultimo il termine “gay” in senso dispregiativo collegando tale espressione all'episodio per il quale lo stesso era stato allontanato da un club sportivo frequentato da ragazzini, e ad una vacanza trascorsa con un marinaio.

Il collegio di legittimità ha condiviso la posizione dei giudici di merito secondo cui le espressioni utilizzate dall'imputato nella missiva “esprimevano riprovazione per le tendenze omosessuali del contraddittorie e un inequivoco ed intrinseco intento denigratorio riferito all'allontanamento da un luogo frequentato da minori”. In definitiva, la condotta dell'uomo, che si era dichiarato “laico ed di aperte vedute”, denotava, in realtà, la riprovazione che lo stesso provava per le tendenze omosessuali del "rivale" e la valenza offensiva che attribuiva al termine “gay” ed alla peculiare diversità che evidentemente a suo avviso esprimeva.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Separazione delle carriere: approvata la riforma, ora il referendum

31/10/2025

Elenco revisori enti locali 2026: pubblicato l’avviso per iscrizione e mantenimento

31/10/2025

Collegato agricolo: sostegno a filiere, giovani e donne

31/10/2025

Giustizia e intelligenza artificiale: i limiti fissati da Cassazione e TAR

31/10/2025

Dogane, dal 1° novembre 2025 nuovo assetto organizzativo: cosa cambia

31/10/2025

Commercialisti, novità per le imprese sociali non cooperative

31/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy