Emilia Romagna. No alla Garanzia Giovani se il tirocinio non dura più di 5 giorni

Pubblicato il 21 maggio 2015 La Giunta della Regione Emilia Romagna, con Delibera n. 499 del 4 maggio 2015, ha stabilito che i tirocini che si interrompono entro 5 giorni dall’avvio, data la non rilevanza dell’esperienza formativa svolta in situazione, non verranno sottoposti all’istruttoria sulla conforme costituzione del tirocinio di cui alla determinazione regionale n. 15732/2015 e, pertanto, non verranno ammessi alla Garanzia Giovani.

Al contrario, in caso di interruzione del tirocinio dopo il quinto giorno dall’avvio, gli enti promotori di tirocini devono comunque garantire la conclusione dell’istruttoria dei tirocini da loro promossi, fornendo tutti gli elementi richiesti dalla Regione Emilia-Romagna, per consentire l’erogazione da parte della Regione, tramite l'INPS, dell’indennità al tirocinante, pena la cancellazione per i 12 mesi successivi dall'Elenco dei promotori di tirocini formativi per l’attuazione del Piano regionale della Garanzia per i Giovani.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

NASpI: quando è possibile il ripristino dell’indennità? La parola alla Cassazione

27/08/2025

Concorso Giustizia 2025: 2.970 posti per funzionari e assistenti

27/08/2025

Licenziamento orale non provato? Assenza ingiustificata

27/08/2025

Lavoro festivo e turni continuativi: la Cassazione fa chiarezza

27/08/2025

Fondo Dote Famiglia 2025: contributi sportivi per minori con ISEE basso

27/08/2025

Contratto preliminare: no all'Iva sul deposito cauzionale

27/08/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy