La Commissione Europea ha dato esito positivo alla proposta “Energy Release 2.0” del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, rivolta ai grandi consumatori di energia elettrica.
Bruxelles, con Confort letter del 25 giugno 2025, ha confermato che la misura è conforme sia alle norme del mercato interno che alla regolamentazione sugli aiuti di Stato dell’Unione Europea.
Il Ministro Gilberto Pichetto ha sottolineato: “Abbiamo messo a punto un sistema che coniuga competitività, transizione ecologica e rispetto delle regole europee”. Secondo il Ministro, il supporto ai grandi utilizzatori di energia elettrica non rappresenta un privilegio, ma uno strumento per tutelare posti di lavoro, rafforzare le filiere strategiche e attrarre nuovi investimenti.
L’intervento garantisce maggiore stabilità nei costi dell’energia, vincolando l’assistenza pubblica a un impegno concreto sul piano industriale e ambientale: restituire il sostegno ricevuto attraverso la produzione di energia rinnovabile.
Il meccanismo è suddiviso in due momenti:
A seguito del confronto con la Commissione, è stata introdotta una modifica: le imprese energivore potranno affidare a terzi, selezionati tramite un’asta gestita dal GSE, l’onere della restituzione e dell’installazione della nuova capacità energetica.
Il progetto si basa sull’uso di energia verde già in gestione al GSE e sull’attivazione di nuovi impianti rinnovabili, offrendo così sostegno concreto alle imprese più colpite dal caro energia. Al contempo, contribuisce agli obiettivi di decarbonizzazione, sicurezza energetica e transizione equa.
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