Entrate: diritto di rivalsa verso la stabile organizzazione del cessionario non residente

Pubblicato il 19 marzo 2019

Oggetto del principio di diritto n. 10 dell’Agenzia delle Entrate è l’esercizio del diritto di rivalsa per l’imposta dovuta a seguito di accertamento, ai sensi dell’articolo 60, comma 7 del Dpr n. 633/1972, che può essere esercitato dal cedente nei confronti di una stabile organizzazione del cessionario non residente, anche se costituita dopo l’operazione.

Si ricorda che l’articolo 60, comma 7 del Dpr n. 633/72 prevede la possibilità, per il cedente o prestatore, di rivalersi dell’imposta o della maggiore imposta relativa ad avvisi di accertamento o rettifica nei confronti dei cessionari o committenti, purché il medesimo cedente o prestatore abbia provveduto al pagamento dell’imposta o maggiore imposta accertata, nonché al pagamento delle sanzioni e degli interessi.

Nel principio di diritto n. 10/2019, l’Agenzia specifica che: nonostante l’originaria fattura sia stata emessa nei confronti della posizione IVA del cessionario non residente, laddove quest’ultimo abbia successivamente costituito in Italia una stabile organizzazione, il cedente può esercitare il diritto di rivalsa ex articolo 60, settimo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, nei confronti della stabile organizzazione che, a sua volta, può esercitare il diritto alla detrazione nei termini biennali indicati nel citato articolo 60.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

INPS: nasce DOT, assistente virtuale basato su IA

16/06/2025

Indennità di discontinuità per i lavoratori dello spettacolo: cosa cambia dal 2025

16/06/2025

Reati tributari: tenuità del fatto se il debito fiscale è quasi estinto

16/06/2025

Ferie 2023 non godute: adempimenti e scadenze

16/06/2025

Fermo pesca 2024: c'è tempo fino al 4 luglio

16/06/2025

Cassazione: responsabilità 231 anche per le srl unipersonali

16/06/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy