Equa riparazione, più tempo per le notifiche

Pubblicato il 13 marzo 2014 In materia di equa riparazione per violazione della ragionevole durata del processo, il termine per la notifica del ricorso e del decreto di fissazione dell'udienza alla controparte non è da considerare perentorio.

Nell'ipotesi di omessa o inesistente notifica del ricorso e del decreto di fissazione dell'udienza, pertanto, è ammessa la concessione, al ricorrente, di un nuovo termine perentorio.

E' quanto evidenziato dalle Sezioni unite civili di Cassazione nel testo della sentenza n. 5700 del 12 marzo 2014.
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