Esercizio abusivo professione Risarcito l'Ordine

Pubblicato il 07 aprile 2017

Il Tribunale penale di Pesaro (sentenza depositata il 14/03/2017), nel condannare per esercizio abusivo della professione la titolare di un Ced che per accreditarsi aveva formalmente dichiarato – con dichiarazione mendace – il possesso del titolo di consulente del lavoro senza possederlo, ha accolto la richiesta di risarcimento del Consiglio provinciale dell’Ordine di Pesaro-Urbino, costituitosi parte civile nel procedimento.

La Fondazione studi dei consulenti del lavoro interviene con una disamina nel parere 4 del 6 aprile 2017.

Due le norme alla base dell'esercizio abusivo:

Due i reati:

Due i princìpi che sostengono l'accoglimento dell’istanza risarcitoria in relazione al danno patrimoniale, così come quello non patrimoniale:

 

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

INPS: nasce DOT, assistente virtuale basato su IA

16/06/2025

Indennità di discontinuità per i lavoratori dello spettacolo: cosa cambia dal 2025

16/06/2025

Reati tributari: tenuità del fatto se il debito fiscale è quasi estinto

16/06/2025

Ferie 2023 non godute: adempimenti e scadenze

16/06/2025

Fermo pesca 2024: c'è tempo fino al 4 luglio

16/06/2025

Cassazione: responsabilità 231 anche per le srl unipersonali

16/06/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy