Fallimento: azione revocatoria negata se l'ipoteca è generata dal Fisco

Pubblicato il 06 marzo 2012 La Corte di cassazione, con sentenza n. 3398 del 5 marzo 2012, è intervenuta in tema di azione revocatoria fallimentare per affermare che, di fronte all'ipoteca iscritta dal concessionario della riscossione sui beni del debitore (articolo 77, D.P.R. n. 602/1973), non sussiste possibilità di esperire la suddetta azione posta a tutela del patrimonio dei creditori.

Per i magistrati, l'ipoteca iscritta dal concessionario per i debiti tributari non può essere assimilata, visto l'articolo 67 della legge fallimentare, né all'ipoteca legale né a quella giudiziale; infatti l'ipoteca c.d. fiscale nasce a seguito di provvedimento amministrativo apposito azionato dal creditore, ma non ha come presupposto un atto negoziale, caratteristica che invece possiede l'ipoteca legale.

Non facendo parte dei tipi di ipoteche previste dall'art. 67 L.F., l'ipoteca iscritta dal concessionario della riscossione non può essere ammessa tra gli atti soggetti a revocatoria fallimentare.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Bando ISI 2025: dall'Inail 600 milioni di euro a fondo perduto per la sicurezza

19/12/2025

Inail: nuove funzionalità per l'accesso agli atti

19/12/2025

Terzo settore: aggiornate le Norme di comportamento degli organi di controllo

19/12/2025

Prelievo erariale unico: compilazione modello F24 Accise

19/12/2025

Licenziamento per GMO dopo riorganizzazione aziendale con AI: legittimo

19/12/2025

5 per mille Onlus: elenchi 2025 pubblicati e nuove regole 2026

19/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy