Al via, dal 16 ottobre 2025, le domande di 2 bandi assistenza di Cassa Forense - anno 2025 nell’ambito delle prestazioni a sostegno della famiglia.
I moduli online per le domande di partecipazione sono stati pubblicati sul sito istituzionale di Cassa Forense, come segnala una nota del 16 ottobre 2025 a firma della Presidente, Avv. Maria Annunziata.
Si tratta dei bandi:
Tali misure si inseriscono nel più ampio quadro dei 19 bandi assistenza 2025 approvati dal Consiglio di Amministrazione di Cassa Forense, che coprono ambiti di professione, salute e famiglia.
Il bando n. 17/2025 prevede uno stanziamento complessivo di € 2.000.000,00 destinato a sostenere le spese di alloggio in residenze universitarie per studenti figli di iscritti alla Cassa.
Il contributo ammonta al 25% della spesa complessiva (al netto IVA) sostenuta entro il 31 luglio 2025, con un importo minimo di € 1.000,00 e massimo di € 2.500,00 per ciascun figlio.
Possono partecipare avvocati e praticanti iscritti o con iscrizione in corso alla Cassa, in regola con il Modello 5 e con i versamenti contributivi, non titolari di pensione e non sospesi. È richiesto che il figlio sia iscritto all’università per l’a.a. 2024/2025, non oltre il primo anno fuori corso, e residente in un Comune diverso da quello della sede universitaria.
La domanda va presentata online allegando:
I contributi saranno assegnati fino ad esaurimento fondi, sulla base di una graduatoria inversamente proporzionale al valore ISEE.
Lo stanziamento previsto è di € 800.000,00. Il bando n. 19/2025 è rivolto a iscritti alla Cassa che siano nucleo monogenitoriale — genitore unico con figli a totale ed esclusivo carico economico, per i quali non sussiste obbligo altrui di mantenimento — e che abbiano almeno un figlio di età inferiore a 26 anni.
È richiesto il rispetto delle stesse condizioni di regolarità contributiva e dichiarativa previste dal Regolamento dell’Assistenza.
Il contributo è pari a € 1.500,00 per ciascun figlio, ridotto del 50% per chi abbia già beneficiato del bando negli anni 2023 o 2024.
Alla domanda devono essere allegati, in formato telematico:
La graduatoria sarà formata in ordine crescente dei valori ISEE; in caso di parità, avrà priorità il nucleo con il maggior numero di figli.
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