Fattura elettronica, scatta l'obbligo per la prima tranche di Pa

Pubblicato il 06 giugno 2014 Stop alle fatture cartacee per ministeri e loro diramazioni (come scuole, forze di polizia), agenzie fiscali ed enti nazionali di previdenza.

La fattura elettronica è obbligatoria.

La conversione del Decreto Irpef (Dl 66/2014), che è appena passato al Senato, renderà da facoltativo ad obbligatorio l'inserimento in fattura dei codici identificativo di gara (Cig) e unico di progetto (Cup), fermo restando le esclusioni della legge n. 136/2010.

In merito, si ricorda che lo stesso decreto Irpef porta al 31 marzo 2015 la completa digitalizzazione della Pa, dunque l'estensione a tutta la restante parte della Pa.

Sul sito agid.gov.it tutte le indicazioni

La platea degli interessati sarà guidata nella compilazione accedendo al sito AgID – Agenzia per l'Italia Digitale – che mette a disposizione anche un numero verde.

In una nota del 5 giugno 2014 l'AgID ricorda che:

- il Sistema di interscambio - SDI - è operativo già dal 6 dicembre 2013 e riceve regolarmente le fatture;

- i codici identificativi degli uffici destinatari sono stati registrati nell’Indice delle PA (IPA), al quale i fornitori possono accedere liberamente per acquisire le informazioni e redigere la fattura;

- la fattura elettronica non è prevista per i fornitori non residenti in Italia che dovranno attendere l’emanazione di uno specifico decreto.

Si attende, ora, l'ultimo tassello: l'approvazione del decreto del Mef sulla conservazione elettronica dei documenti fiscali, in sostituzione del Dm 23 gennaio 2004.

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