Giudizi davanti alla Consulta: modifiche in vigore

Pubblicato il 23 gennaio 2020

E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale di ieri, 22 gennaio 2020 - ed è già in vigore - il provvedimento di modifica delle regole dei giudizi davanti alla Consulta.

La delibera dell’8 gennaio 2020, annunciata dall’Ufficio stampa della Corte con nota dell’11 gennaio, introduce modificazioni alle “Norme integrative per i giudizi davanti alla Corte costituzionale”.

Ascolto Amici curiae

Per come già anticipato, la principale novità è costituita dall’apertura della Consulta all’ascolto della società civile.

Si tratta della possibilità di sentire la voce dei cosiddetti “Amici curiae”, ossia le formazioni sociali senza scopo di lucro e i soggetti istituzionali, portatori di interessi collettivi o diffusi attinenti alla questione di costituzionalità oggetto del giudizio.

Questi soggetti, entro venti giorni dalla pubblicazione dell'ordinanza di rimessione delle singole questioni in Gazzetta Ufficiale, possono presentare alla Corte costituzionale un'opinione scritta.

Sono ammesse, viene specificato, le opinioni che offrono elementi utili alla conoscenza e alla valutazione del caso, anche in ragione della relativa complessità.

Espressa questa opinione, le formazioni sociali e i soggetti istituzionali non assumono tuttavia la qualità di parte nel giudizio costituzionale.

Esperti di chiara fama

Altra modifica di rilievo è quella che introduce la possibilità, per la Corte, di disporre che siano ascoltati esperti di chiara fama quando, rispetto a specifiche discipline, essa ritenga necessario acquisire informazioni attinenti.

Tali esperti, una volta ammessi, vengono ascoltati in apposita adunanza in camera di consiglio, alla quale possono assistere le parti costituite.

Interventi in giudizio

Da segnalare, per finire, le novità in tema di interventi in giudizio.

Nei giudizi in via incidentale, così, possono intervenire anche i titolari di un interesse qualificato, inerente in modo diretto e immediato al rapporto dedotto in giudizio.

Modifiche applicabili anche ai giudizi pendenti

Le modifiche, per espressa previsione, entrano in vigore il giorno successivo alla loro pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale (a partire, quindi, da oggi 23 gennaio 2020) e si applicano anche ai giudizi pendenti a tale data.

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