Gli studi di settore e le gravi incongruenze trasferiscono l'onere della prova in capo al contribuente

Pubblicato il 16 giugno 2010
Con ordinanza n. 14313 del 15 giugno 2010, la Cassazione ha confermato la legittimità di un accertamento fiscale in rettifica scaturito sulla base delle risultanze degli studi di settore ed in presenza di gravi e precise incongruenze nella contabilità del contribuente. Quest'ultimo, in particolare, non aveva assolto all'onere della prova contraria trasferitosi a suo carico proprio in conseguenza delle presunzioni semplici derivanti dallo studio nonché della presenza di altre gravi incongruenze.
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