Guida in stato di ebbrezza e omicidio colposo vanno giudicati autonomamente

Pubblicato il 22 febbraio 2010
Con la decisione n. 3559 del 2010, la Corte di cassazione, IV sezione penale, ha escluso che la contravvenzione per guida in stato di ebbrezza possa essere assorbita nel reato di omicidio colposo non essendovi, tra le rispettive norme, alcun rapporto di specialità; rapporto che, per contro, si avrebbe nel caso in cui l'una norma contenesse tutti gli elementi costitutivi dell'altra e qualcosa in più. Inoltre – si legge nella sentenza - non si può neanche parlare, con riferimento alle due figure, di reato complesso: le stesse, di fatto, possono ben concorrere tra di loro.

Ne consegue che, nei confronti dell'automobilista ubriaco che provochi la morte del suo passeggero, dovrà essere pronunciata una doppia condanna, una per la contravvenzione per guida in stato di ebbrezza, l'altra per il reato di omicidio colposo.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Separazione delle carriere: approvata la riforma, ora il referendum

31/10/2025

Elenco revisori enti locali 2026: pubblicato l’avviso per iscrizione e mantenimento

31/10/2025

Collegato agricolo: sostegno a filiere, giovani e donne

31/10/2025

Giustizia e intelligenza artificiale: i limiti fissati da Cassazione e TAR

31/10/2025

Dogane, dal 1° novembre 2025 nuovo assetto organizzativo: cosa cambia

31/10/2025

Commercialisti, novità per le imprese sociali non cooperative

31/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy