Il Cnf propone due soluzioni per evitare l'improcedibilità di massa delle opposizioni a decreto ingiuntivo

Pubblicato il 15 ottobre 2010
Per ovviare al rischio di dichiarazioni di improcedibilità di massa conseguenti alla recente pronuncia di Cassazione sulle opposizioni a decreto ingiuntivo (sentenza n. 19246/10), il Consiglio nazionale forense, con comunicato diffuso lo scorso 14 ottobre, propone due possibili interventi interpretativi al Codice di procedura civile, interventi che verranno presentati oggi, 15 ottobre, ai rappresentanti del Parlamento. 

La prima proposta è quella che interpreta l'articolo 165 comma 1 del Codice di procedura civile nel senso che la riduzione del termine di costituzione dell'attore ivi prevista si applichi, nel caso di opposizione a decreto ingiuntivo, solo se l'opponente abbia assegnato all'opposto un termine di comparizione inferiore a quello di cui all'articolo 163 bis comma 2 del Codice di procedura civile. Con la seconda si interverrebbe, invece, sull'articolo 645, 2° comma del Codice processuale civile prevedendo che la riduzione dei termini ivi prevista non riguardi i termini di costituzione.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Contributi operai agricoli: no a disparità tra contratti a termine e indeterminati

13/05/2025

Incentivi R&S per tecnologie strategiche nelle Regioni meno sviluppate (STEP)

13/05/2025

Fallimento, sì alla prova con documenti alternativi ai bilanci

13/05/2025

Privacy: al via la consultazione pubblica sul modello “Pay or ok”

13/05/2025

Bonus giovani: via alle domande dal 16 maggio

13/05/2025

Bonus donne: come fare domanda dal 16 maggio

13/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy