Il compenso dell’avvocato alla luce del testo della riforma forense

Pubblicato il 07 gennaio 2013 La riforma forense, definitivamente approvata dal Parlamento il 21 dicembre 2012 ed attualmente in attesa di pubblicazione in G.U., ha ridisegnato le norme sui compensi degli avvocati anche alla luce dei parametri ministeriali introdotti con il Decreto ministeriale n. 140/2012 per la liquidazione giudiziale delle parcelle.

Nel testo della riforma viene previsto, in linea generale, che il compenso professionale venga stabilito in accordo libero tra le parti; la pattuizione verrà di regola fissata per iscritto all’atto di conferimento dell’incarico e sulla base di alcune modalità tecniche espressamente individuate (a tempo, in misura forfettaria, per convenzione avente ad oggetto uno o più affari, in base all'assolvimento e ai tempi di erogazione della prestazione, per singole fasi o prestazioni o per l'intera attività, a percentuale). Non sarà ammesso il patto di quota lite mentre ritorna, in tale contesto, il diritto al rimborso delle spese forfettarie. Per l’avvocato, in ogni caso, il preventivo delle spese legali sarà facoltativo.

In caso di mancata pattuizione tra le parti, la misura del compenso verrà individuata applicando i parametri ministeriali di cui al citato Decreto ministeriale.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Pubblica amministrazione, il nuovo decreto è legge

09/05/2025

Bonus donne dimezzato per assunzioni nei settori con disparità di genere

09/05/2025

Maternità e rientro in azienda: obblighi, diritti e buone pratiche

09/05/2025

CU 2025: regolarizzazione tardiva con ravvedimento operoso

09/05/2025

Nautica da diporto: contributi per motori elettrici. Proroga domande

09/05/2025

Erasmus per giovani imprenditori 2025: al via lo scambio professionale in Europa

09/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy