Il datore di lavoro può unilateralmente diminuire la retribuzione migliorativa?

Pubblicato il 30 maggio 2014 Il datore di lavoro può, nel corso del rapporto e in assenza di mutamento delle mansioni, modificare la retribuzione migliorativa attribuita al lavoratore, tramite un accordo con lo stesso secondo le garanzie previste dall’art. 2113 c.c.. Altrimenti il datore di lavoro può attivare domanda giurisdizionale per conseguire l’annullamento parziale del contratto nella parte in cui prevede trattamenti retributivi più favorevoli, allegando e provando l’eventuale errore in cui è incorso.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Trasparenza per la parità di retribuzione: un'occasione da non perdere

11/07/2025

Uso illecito dei dati personali: sì al licenziamento per giusta causa

11/07/2025

TCF per PMI sotto soglia: opzione biennale, regole operative e vantaggi fiscali

11/07/2025

Rimborsi spese per trasferte all’estero: esenzione fiscale anche con pagamento in contanti

11/07/2025

Decreto Infrastrutture: Cruscotto informativo per gli appalti nella logistica

11/07/2025

Accordo Italia e Albania: istruzioni INPS per le domande di pensione

11/07/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy