Il decreto semplifica il lavoro delle imprese

Pubblicato il 07 febbraio 2012 Il decreto semplificazioni, in attesa di pubblicazione in “Gazzetta”, interviene su molteplici disposizioni in materia di lavoro. Le imprese non saranno più obbligate a predisporre e aggiornare il documento programmatico sulla sicurezza (D.P.S.) entro il 31 marzo di ogni anno. Vincolo sulla protezione dei dati personali, derivante dal Dlgs 196/2003, ritenuto superfluo dall’Esecutivo.

Anche le regole sulla responsabilità solidale negli appalti di opere o di servizi – ex articolo 29, comma 2, decreto legislativo 276/2003 – subiscono modifiche. Nel testo definitivo del decreto si dispone che nel caso appaltatore o subappaltatore non eroghino le retribuzioni ai lavoratori oppure non versino i contributi e i premi assicurativi sarà il committente imprenditore o datore di lavoro a pagare quanto dovuto fino a due anni dalla fine dell'appalto. Le sanzioni civili restano a carico dell'inadempiente.

Sempre in materia di appalti, nascerà nel 2013 la Banca dati nazionale dei contratti pubblici. Con la sua istituzione presso l'Authority, l’Amministrazione provvederà da sé a verificare documenti e certificati dei requisiti delle aziende con controlli in tempo reale e con lo sgravio per le interessate.

Novità anche per le assunzioni. Sono stati cancellati alcuni obblighi, come quello di comunicare entro i cinque giorni successivi l'assunzione diretta di lavoratori impiegati in servizi di durata non superiore a tre giorni.

Infine, si registrano delle implementazioni nel testo di alcune “regole” anticipate dal ministero del Lavoro in documenti di prassi. Così, ad esempio, le sanzioni per omessa registrazione sul libro unico del lavoro dovranno tener conto delle scritture complessivamente omesse e non di ciascun dato mancante.

APPROFONDIMENTO
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

NIS, al via la seconda fase: misure, obblighi e scadenze ACN

02/05/2025

Licenziamento in malattia legittimo se l’attività extra ostacola la guarigione

02/05/2025

Credito estero: no a decadenza per omessa indicazione in dichiarazione

02/05/2025

UCPI: sciopero e manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

02/05/2025

Maternità e formazione professionale continua, chiarimenti commercialisti

02/05/2025

Superbonus e CILA-S: decadenza dell’agevolazione per mancata compilazione del quadro F

02/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy