Il Fisco taglia gli interessi

Pubblicato il 14 aprile 2009 In conseguenza dei recenti interventi di riduzione degli interessi da parte della Banca centrale europea il Fisco intende rivedere i tassi di interesse per chi paga a rate o in ritardo le imposte sui redditi, l’Iva e l’Irap. Il decreto con i nuovi saggi, che permetterà tra l’altro di risolvere la questione della maggiorazione del 6% sui pagamenti differiti per le denunce annuali, è in attesa della firma del ministro Tremonti. Il beneficio del taglio dei tassi potrebbe essere applicato già a partire dalle rate delle dichiarazioni dei redditi di giugno - luglio. La revisione deriva da una delega della Finanziaria 2008 che prevede che con un decreto dell’Economia vengano stabilite le misure, anche differenziate, degli interessi per versamento, riscossione e rimborsi nei limiti di tre punti percentuali di differenza rispetto al tasso legale, ora del 3% annuo, salva la determinazione degli interessi di mora.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

NIS, al via la seconda fase: misure, obblighi e scadenze ACN

02/05/2025

Licenziamento in malattia legittimo se l’attività extra ostacola la guarigione

02/05/2025

Credito estero: no a decadenza per omessa indicazione in dichiarazione

02/05/2025

UCPI: sciopero e manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

02/05/2025

Maternità e formazione professionale continua, chiarimenti commercialisti

02/05/2025

Superbonus e CILA-S: decadenza dell’agevolazione per mancata compilazione del quadro F

02/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy