Il genitore adottivo è tenuto al mantenimento del figlio anche se perde la patria potestà

Pubblicato il 09 novembre 2010 Con l'adozione, gli adottanti assumono nei confronti dell'adottato tutti gli obblighi che gravano sui genitori naturali. All'adottante, quindi, è imposto l'obbligo di mantenere, istruire ed educare l'adottato, conformemente a quanto prescritto dall'articolo 147 del codice civile. In particolare, l'obbligo del mantenimento prescinde dalla potestà dei genitori e sopravvive ad essa in varie ipotesi, come nel caso del figlio che abbia raggiunto la maggiore età. Ne deriva che anche qualora un genitore adottivo abbia perso la patria potestà nei confronti dell'adottato, lo stesso sarà tenuto, comunque, a provvedere al mantenimento del figlio.

E' il principio sancito dalla Corte di cassazione con la sentenza n. 22678 dell’8 novembre 2010 con cui è stato respinto il ricorso presentato da una coppia di genitori adottivi che, avendo perso la patria potestà nei confronti della figlia, si erano opposti alla decisione con cui i giudici di merito avevano imposto loro di continuare a provvedere al mantenimento della ragazza pagando la retta della casa famiglia alla quale la stessa era stata affidata.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Metalmeccanica Pmi Confimi - Verbale di accordo del 14/07/2025

18/07/2025

Gestione eventi lesivi: dall'Inail il nuovo manuale 2025

18/07/2025

Dl fiscale: ravvedimento speciale e IMU per enti sportivi non commerciali

18/07/2025

Attività subacquee e iperbariche: sorveglianza sanitaria e libretto informatico

18/07/2025

Sezioni Unite: il credito sopravvive alla cancellazione della società

18/07/2025

Certificati di infortunio: nuova modalità telematica per i medici di patronato

18/07/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy