Il mantenimento non diminuisce se il genitore, per la visita al figlio, deve percorrere molta strada

Pubblicato il 21 aprile 2010
Con sentenza n. 9277 depositata lo scorso 19 aprile, la Cassazione ha accolto il ricorso presentato da una madre avverso la decisione con cui i giudici di appello avevano ridotto l'assegno mensile a carico del padre per il mantenimento del figlio sulla base della circostanza che, per vedere quest'ultimo, il suo ex doveva percorrere molta strada.

Secondo la Corte di legittimità, in particolare, il criterio seguito dalla Corte d'appello dell'esclusivo riferimento ai maggiori oneri che avrebbe sostenuto il padre per la visita la figlio, non giustificava, di per sé, l'operata riduzione. Ciascuno dei genitori – ricorda la Cassazione - provvede al mantenimento dei figli in misura proporzionale al proprio reddito. E tale proporzionalità è realizzabile attraverso specifici criteri come le attuali esigenze del figlio, il tenore di vita goduto dallo stesso in costanza di convivenza con entrambi i genitori, i tempi di permanenza del figlio presso ciascun genitore, le risorse economiche di entrambi i genitori, la valenza economica dei compiti domestici e di cura assunti da ciascun genitore.
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