È illegittima la tassa sui cellulari dei privati

Pubblicato il 25 gennaio 2011 La Ctr Veneto, con la sentenza n. 05/01/11 depositata il 10 gennaio 2011, ha stabilito che è estesa ai privati la possibilità di chiedere agli Uffici il rimborso triennale della tassa sui telefonini (Tcg - concessione governativa) in virtù del nuovo Codice delle telecomunicazioni elettroniche (dlgs n. 259/2003).

Si ricorda che il dlgs n. 259/2003 non ha cancellato esplicitamente la tassa, ma i giudici della Ctr Veneto evidenziano che il nuovo Codice delle telecomunicazioni ha aperto alla privatizzazione dei servizi con “il passaggio dalla concessione (atto amministrativo di natura pubblicistica) al contratto, cioè ad uno strumento di diritto privato il quale presuppone una posizione di parità tra i contraenti”.

Conseguentemente “con il dlgs 259/2003 è stata abrogata tacitamente tutta la normativa basata sul presupposto di un rapporto concessionario di tipo pubblicistico”.

Non rileva neppure il dm 13 febbraio 1990, che presuppone il regime della concessione, poiché si tratta di una fonte di diritto di grado inferiore a quello di una legge.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

NIS, al via la seconda fase: misure, obblighi e scadenze ACN

02/05/2025

Licenziamento in malattia legittimo se l’attività extra ostacola la guarigione

02/05/2025

Credito estero: no a decadenza per omessa indicazione in dichiarazione

02/05/2025

UCPI: sciopero e manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

02/05/2025

Maternità e formazione professionale continua, chiarimenti commercialisti

02/05/2025

Superbonus e CILA-S: decadenza dell’agevolazione per mancata compilazione del quadro F

02/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy